Fiat 127 Panorama

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  1. seat127Fura
     
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    Dal mio articolo di Wikipedia:


    La Fiat 127 Panorama era una piccola station wagon prodotta dalla Fiat nei primi anni 80 e derivata dalla Fiat 127 brasiliana.

    Nel 1980 la Fiat decide di pensionare la longeva Fiat 128 Panorama e di sostituirla con un'analoga versione della sua vettura più venduta sul mercato, la Fiat 127.

    Nasce così la Fiat 127 Panorama allungando e rafforzando la carrozzeria della Fiat 147 L, versione più robusta della 127 prodotta in Brasile. La nuova piccola SW italiana adotta un frontale rinnovato con grossi fari quadrati e indicatori di direzione con fanalini di posizione ai lati, passo inalterato rispetto alla berlina e posteriore più lungo di ben 27 cm. La parte posteriore del tetto (che risulta rialzato) è rinforzata con robuste centine per sostenere lo sbalzo posteriore mentre le fiancate sono caratterizzate da 3 finestrini laterali di cui quelli centrali apribili a compasso. La carrozzeria è prodotta in un solo allestimento a 3 porte.

    Meccanicamente la Panorama adotta il nuovo propulsore di 1050cc da 50CV (135 km/h di velocità massima) con asse a camme in testa azionato da cinghia dentata, prodotto a Belo Horizonte che già equipaggiava le 127 1050 CL e le Ritmo L, progettato dall'ingegner Aurelio Lampredi per rimpiazzare e migliorare in prestazioni e consumi il vecchio 1116cc della 128.

    Il cambio rimane quello a 4 marce più robusto della 128, ammortizzatori anteriori e posteriori rinforzati con balestra posteriore a 4 foglie rispetto alle 2 della berlina (esaltando la sua già ottima tenuta di strada), capacità del serbatoio benzina e radiatore aumentate sempre rispetto a quelle della 127 berlina. Capacità di carico enorme per la categoria, oltre 350 dm3 con schienale del divano posteriore alzato e oltre 1100 dm3 con schienale abbassato a fil di padiglione. Interni uguali alla versione berlina col solo quadro comandi e volante diverso. Dopo qualche mese, alla versione a benzina si aggiunge anche quella a gasolio: infatti la Fiat progetta il più piccolo diesel del mondo derivandolo direttamente dal 1050cc a benzina: cilindrata 1.300 cc con 45 CV di potenza capace di spingere la vettura a quasi 130 km/h dichiarando un consumo di quasi 20 km/l, di poco superiore alla Fiat 127 D berlina. Dalla versione Panorama ne deriva il furgoncino “pick-up” con stessa meccanica, mentre il modello Fiorino era derivato dalla versione italiana della 127.

    La Panorama, con le sue doti di versatilità ed economia (era la SW più economica sul mercato anche nella versione diesel) strizzava l'occhio ai commercianti, agli agricoltori e soprattutto a quelle famiglie che, non potendosi permettere auto spaziose per lunghi viaggi, non voleva rinunciare alla comodità di un enorme bagagliaio per ovviare alle esigenze di trasporto, soprattutto nei mesi delle vacanze. In poco tempo la 127 Panorama divenne la vettura tipo dell'italiano in vacanza o del medio lavoratore, la cui versione a gasolio incontrò subito i favori del pubblico.

    Con l'introduzione sul mercato nel 1983 della Fiat Uno, la Fiat 127 III serie esce dai listini ma la popolare utilitaria non scompare dal mercato. Rimane il filone brasiliano con la Fiat 147 (per cronologia, questa versione si può anche definire Fiat 127 IV serie) in versione Unificata: l'esterno è sottoposto ad un poderoso restyling col frontale adottante il nuovo family feeling della Casa (le 5 barrette inclinate che riproducono il logo FIAT), rimangono i motori 1050cc a benzina e il 1.3cc diesel. Gli interni sono quelli della precedente 127 III serie, un po' più poveri nelle finiture (molta lamiera scoperta, come sulle versioni anni 70) ma più robusti. La vera novità però sulla Panorama è l'adozione della 5a marcia e del servofreno (assente sulla berlina) e sterzo più leggero. I prezzi di questa seconda serie sono concorrenziali, infatti la 127 Panorama D è venduta a poco più di 11 milioni di lire, contro i quasi 10 milioni della Uno ES, versione più economica in fatto di consumi della gamma Uno, invece la “Uno D” costava oltre i 13 milioni. La Panorama (come la berlina) scompare dai listini verso la metà del 1987 sostituita dalla prima piccola SW Fiat a 5 porte, la Duna Weekend.

    Nell'arco dei 7 anni in cui è stata prodotta, non ha avuto una grande diffusione. Apprezzata per lo più dai lavoratori ed artigiani grazie alla sua proverbiale robustezza e affidabilità (associata ad un pizzico di brio soprattutto nelle versioni a benzina), veniva sfruttata fino alla sua fine. Oramai auto d'epoca, è diventata una mosca bianca ai giorni nostri, causata anche dalla grande rottamazione avvenuta verso il 2002 con la scomparsa della benzina super, senza tener conto che questa vettura accetta senza problemi la benzina povera di ottani, essendo costruita in Brasile, luogo in cui già in quegli anni si vendeva benzina povera.



    la mia è una Panorama 1050cc del 1984



     
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24 replies since 8/5/2008, 14:31   2962 views
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