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paul delle vigne.
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nulla monti l'alternatore come normale,col cavo alla batteria eliminado il regolatore di tensione.gli attacchi dello spinotto fusibili-quadro sono uguali. . -
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Ah bene lavoretto soft ed efficace . -
paul delle vigne.
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si,cn la dinamo hai il problema che se metti lunotto termico,fari fendinebbia stereo ecc. non riesce più a caricare. . -
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Ragazzi rispolvero questa vecchia discussione..siccome son duro con l elettronica qualcuno gentilmente mi può fare una foto del regolatore da togliere? . -
Special_Criminale.
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La mia special del 75 monta l'alternatore...me ne accorgo quando accendo le luci...si nota un leggero calo di potenza del motore . -
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Aprile 1972 dinamo ancora in funzione!
Però sono molto tentato dal montare un alternatore visto che la dinamo carica davvero pochino, specie nel traffico.
Non capisco il discorso del togliere il regolatore. Forse gli alternatori moderni hanno già integrato il circuito di regolatore/raddrizzatore?
Avete idea di un alternatore moderno che può essere installato facilmente?. -
127fiat.
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Rispondendo @mc127: il regolatore "meccanico" (il primo che montarono con il primo alternatore, subito dopo "il periodo" dinamo), si trova alla destra del gruppo fusibili: lo vedi è uno scatolotto montato sul telaio e, appunto, nascosto (ma ci si arriva facilmente); rispondo @Eugenio: il mio elettrauto me lo montò senza fare alcuna modifica (mi sembra fosse quello della Uno, sorry...) e lo collegò semplicemente al motorino di avviamento (a cui già arriva il "mega" cavo dalla batteria) e ci collegò il preesistente cavo della spia. In seguito poi io scablai i cavi che servivano per il funzionamento col regolatore esterno (i moderni hanno appunto tutto interno) e appunto tolsi lo stesso regolatore meccanico. Comunque con gli alternatori degli ultimi anni la carica avviene DAVVERO anche al minimo, tutta un'altra musica! . -
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Un rapido controllo al manuale d'officina ed ecco perché le batterie non mi durano niente: l'auto la uso poco, la dinamo carica 16A e la batteria è da 46 ergo sempre scarica e soggetta a fosfatazione.
Ho smontato la dinamo ora il dubbio è sulla marca dell'alternatore da prendere.
Una volta acquistato poi mi sorge un altro dubbio, nel '79 Fiat ha maggiorato il cavo che forse da 16A a 45A non sarà più adeguato. Mi conviene portarne uno nuovo alla batteria o andare direttamente al motorino d'avviamento che è molto più vicino?
Attendo parere dei più esperti per procedere all'acquisto. -
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Si, metti un cavo nuovo morbido da 16, o da 25mmq, e vai tranquillo. . -
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Per l'alternatore prendi quello della Cinquecento o Panda che sono da 55 Ah . -
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Marca? Tipo? Scusa ma così è troppo vago e su internet si trova di tutto e di più, anche molte sole... Si trovano Delco, Starline, a me non dispiacerbbe Denso ma costicchia... questo è un Marelli che dite? Il prezzo è un po' sospetto... mi sa che la foto è farlocca nella descrizione dice "unbranded"
www.ebay.it/itm/Alternator-FIAT-PAN...NEAAOSwawpXrZsj. -
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Magneti Marelli è abbastanza buono. Sennò quello che si trova allo sfascio. 10-20 € e ce l'hai. Se poi ha i cuscinetti finiti e fischia, oppure le spazzole consumate ne prendi un altro. . -
127fiat.
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@Eugenio: sulla mia sono parecchi anni che ho l'alternatore collegato,tramite con un cavo di sezione adeguata, al "cavone" del motorino di avviamento (che è lì di fianco) e funziona perfettamente sfruttando, appunto, gran parte d quel cavo preesistente che,in condizioni di marcia, comunque sarebbe "a riposo". . -
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Ora della fine io ho cambiato tutto l impianto ma solo perché ce l avevo e dovevo rimontarlo in fase di restauro . -
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Ah si, e visto che in recupero prendi l'alternatore, prendi anche il cavo che dalla batteria va al motorino d'avviamento e poi da lì all'alternatore. Il cavo della Cinquecento dovrebbe avere la lunghezza giusta, è bello grosso ed ha un fusibile da 100 A in protezione subito dopo la batteria. .